Chi possiede un buon set di coltelli sa bene quanto sia importante affilare i propri strumenti nel modo giusto così da mantenerli sempre funzionanti e funzionali. Che si tratti di coltelli in ceramica o in metallo, di affilatura a pietra o con la mola, imparare come affilare un coltello è davvero importante.
E, fortunatamente, anche piuttosto semplice. Non ci credete? Eppure è proprio così, è un’operazione assai più facile di quanto si pensi e, con i nostri consigli, anche voi sarete in grado di affilare il vostro coltello a casa nel modo giusto.
Scommettiamo che ora siete curiosi eh? Bene! Mettetevi comodi, preparate i coltelli, e cominciamo!
Come affilare un coltello: le tecniche principali
Se avete mai visitato un negozio di fai da te, o magari anche un negozio di casalinghi ben fornito, saprete già che esistono diversi strumenti per affilare i coltelli. Solo tre di essi, tuttavia, sono davvero efficaci, ed è proprio di questi che vogliamo parlarvi oggi. Si tratta dell’affilatore d’acciaio, della ceramica, e della pietra diamantata, tre oggetti che possono essere utilizzati facilmente a casa.
L’affilatore d’acciaio
L’affilatore d’acciaio è lo strumento domestico che più dovrebbe essere utilizzato, perché oltre ad affilare leggermente la lama previene che il coltello si danneggi, mantenendolo funzionante più a lungo. Rispetto ad altri metodi, quindi, ha il vantaggio di allungare la vita del coltello. Più che affilare, infatti, questi strumento si occupa del coltello riallineando la lama ed eliminando difetti nella dentellatura e altre irregolarità, senza però portare via troppo metallo.
Lo strumento in acciaio per affilare è una sorta di tubo che va messo in diagonale rispetto al coltello mantenendo le punte di entrambi verso l’esterno. Tenendo il coltello con un angolo di circa 20 gradi, bisogna far passare la lama sul tubo tirando verso l’alto, badando di andare prima sulla metà inferiore e poi sulla metà superiore della lama, specie se si tratta di coltelli lunghi. Bastano dalle 6 alle 8 passate per riportare il coltello alle condizioni ottimali.
Affilatura a pietra
Questo metodo si occupa di affilare la lama del coltello eliminando uno strato superiore di metallo, mediante passaggio della lama sulla pietra diamantata con un’angolazione di circa 30 gradi. Imparare come affilare un coltello con questo metodo è decisamente semplice. Basta ricordare di lubrificare la pietra con un olio minerale così che la lama scivoli meglio. Se avete difficoltà a mantenere l’angolazione, inoltre, è possibile utilizzare una guida, che può essere realizzata con un pennarello o una matita.
Importante: la pietra ha dei lati più ruvidi e dei lati a grana più affinata. I primi eliminano lo strato superficiale di metallo e servono quindi più propriamente ad affilare, mentre i secondi lucidano il coltello. Inoltre, bisogna sempre far passare la lama in senso inverso a quello che si usa per tagliare, andando quindi dalla parte, ad esempio, seghettata, fino al dorso del coltello.
L’affilatura con la ceramica
Forse non lo sapevate, ma la ceramica è un materiale di grande utilità quando si tratta di affilare i metalli, e utilizzare una tazza in ceramica con il bordo rivolto verso il basso è una soluzione ideale quando non si possiedono altri strumenti e si ha bisogno di affilare subito il proprio coltello. Rovesciate quindi la tazza e posizionate il coltello al di sopra di essa con un angolo di 20 gradi circa. Passate dalle 6 alle 8 volte come per l’affilatore in acciaio, e il gioco è fatto.
Attenzione: le tazze utili allo scopo sono quelle che presentano un piccolo bordo sul fondo, che di solito ha la superficie più ruvida rispetto al resto della tazza. Questi bordi, data la loro ruvidezza, intaccano il metallo e permettono davvero di affilare il coltello quasi con la stessa efficacia degli strumenti professionali.
Altri metodi di affilatura: la mola elettrica
La mola è uno strumento per affilare il coltello che genera uno sfregamento sulla lama ad alta velocità. È facile da utilizzare, veloce ed efficace. Non ha un prezzo eccessivo, e le mole attualmente presenti sul mercato permettono anche di lavorare su più coltelli contemporaneamente, il che, nel caso ad esempio dei coltelli da cucina, è davvero una gran comodità. Il suo uso, come per la pietra e la ceramica, implica la rimozione dello strato superficiale del metallo.
Se però avete imparato qualcosa da questa nostra guida su come affilare un coltello, avrete sicuramente capito che è uno strumento che ha i suoi pro e i suoi contro. Eh sì, perché proprio la facilità d’uso potrebbe indurre a farne un uso eccessivo, finendo per consumare i coltelli prima del tempo.
Qualche consiglio finale e gli errori da non fare
Siamo arrivati alla fine della nostra mini-guida, che speriamo vi sia stata utile. Ora che sapete come affilare un coltello, vogliamo però lasciarvi con alcuni consigli utili. Il primo riguarda proprio la mola. Infatti, oltre al classico “usare con moderazione”, è da considerare anche il fatto che il brushing della mola elettrica genera calore, che potrebbe quindi piegare il metallo e far perdere l’affilatura più in fretta. Una soluzione possibile è la mola ad acqua, che non genera calore, ma in quel caso si perdono tutti gli altri pro, in quanto si tratta di un oggetto un po’ meno da uso domestico e più professionale.
A proposito di perdita dell’affilatura, va detto anche che la prevenzione comincia al momento dell’acquisto. Cosa significa? Che un coltello economico perderà l’affilatura prima, e non dovete stupirvene: è perfettamente normale.
Infine, l’angolazione: l’angolo di affilatura è estremamente importante per una buona affilatura, tanto che, se possedete dei coltelli “importanti”, molto costosi e in materiali pregiati, cercate di farvi riferire l’angolo utilizzato per la prima affilatura, e attenervi a quello. Se tuttavia questa informazione non è disponibile, mantenetevi su un’angolazione “media” tra i 20 e i 30 gradi.
Ricordate sempre, inoltre, di affilare dall’alto verso il basso, e dalla parte affilata verso il dorso. Se avete paura di sbagliare, pensate al movimento che fareste se voleste tagliare il vostro strumento di affilatura, ad esempio se voleste affettare la superficie della pietra, e procedete in senso contrario.